Quella conversione che segnò un uomo di fiabe, lingue inventate e paesaggi rurali
La biografia di J.R.R. Tolkien
John Ronald Reuel Tolkien nasce il 3 gennaio 1892 in Sudafrica. Sulla sua vita e sulla sua attività di scrittore incidono la conversione della madre al cattolicesimo, la passione per le lingue e per le antiche fiabe, il dramma della Prima guerra mondiale e gli amici del gruppo “Inklings”
“Sorpreso dalla gioia”, divenne un apologeta stimato da Ratzinger e Giovanni Paolo II
La biografia di C. S. Lewis
Uomo affascinante, ferreo razionalista e ateo convinto, nel 1929 Lewis s’arrese al cristianesimo, avvedendosi “di quello che oggi è così chiaro”: l’umiltà con cui Dio è pronto ad accogliere “il convertito più disperato e riluttante d’Inghilterra”. E poi quell’incontro con un mite papista…
“Lewis apertamente cerca di convertire, Tolkien semmai seduce, semina di nascosto”
I due allegri cristiani di Oxford
Pur essendo animi inquieti, Lewis e Tolkien sono spiriti riconciliati, con una visione felice dell’esistenza e di una felicità contagiosa. Nonostante una grande identità di vedute, però, i due amici trovarono, nelle manifestazioni esteriori della propria fede, diversi punti di differenziazione
L’amicizia tra simpatici “Imbrattacarte”
Il gruppo degli “Inklings”
Nonostante chiunque conosca Lewis, Tolkien, Williams o Barfield sa dell’esistenza degli “Inklings”, il gruppo rimane quasi impossibile da definire. Ecco come nacque il singolare nome che si scelsero quegli «amici letterari», che leggevano «fumavano, parlavano, discutevano e bevevano assieme»
“Subito si determinò in me fiducia in lui”
Il fascino di C.S. Lewis
La sua opera è “come un albero che abbia i rami in cielo e le radici all’inferno. E in mezzo a questi due estremi c’è tutta la molteplicità dell’esistenza umana. Leggerlo significa crescere in salute mentale”.
Una ricchezza a cui tutti, atei o cristiani, possono attingere
L’anello, il male e la risposta di Gandalf
L’incanto duraturo di Tolkien
Dato che presentano maghi, orchi ed elfi, è facile pensare che la magia dei libri di Tolkien risieda… nella magia. In realtà, come ha scritto nel 2023 sul Wall Street Journal il rabbino Meir Soloveichik, il successo dipende dalla visione profondamente biblica che Tolkien aveva del mondo
Il bello di piantare un seme sotto il gelo
Tolkien e la fede cattolica
Tolkien descrisse “Il Signore degli Anelli” come “un’opera religiosa e cattolica”. Perché il suo capolavoro testimonia la verità e la bellezza che una vita imperfetta può produrre quando uno aderisce alla propria vocazione “creativa”, nell’intimità del rapporto con Dio e nella fedeltà alla Chiesa
Dalle ombre alla luce con occhi da bambino
Lewis e il cristianesimo
Lewis aveva risposto all’invocazione di molti lettori “stanchi e nauseati dai valori di accatto, spacciati loro come tristi sostituti della bellezza, del senso del mistero, dell’avventura, dell’eroismo”. Cose senza le quali l’anima dell’uomo inaridisce. Il suo invito? “Torna bambino, chiedi ancora”
“Noi abbiamo a che fare con un Fatto”
Il ricordo di Hooper, amico e segretario di Lewis
Lewis raccomandava il cristianesimo perché era semplicemente vero e parlava della resurrezione di Nostro Signore come se fosse avvenuta cinque minuti fa. Per lui il mondo eterno era un mondo più sostanziale, più concreto, perché dura per sempre
L’Omero cristiano che ha unito mito e Grazia
La ricerca dell’Assoluto in Tolkien
L’avversione di Tolkien per le brutture della modernità nasce dalla constatazione che la condizione umana è segnata indelebilmente dal peccato originale. E il Nemico da battere è sì l’avversario malvagio (Sauron o Saruman), ma soprattutto il male che si annida infido in ciascuno di noi
“Sub Tutela Dei”
L’intreccio tra Rosario Livatino e Piero Nava
21 settembre 1990: sulla Statale che collega Canicattì ad Agrigento si incrociarono due esistenze, quella del giudice Rosario Livatino e di Piero Nava, agente di commercio. Il primo fu ucciso e il secondo assistette all’omicidio. Per il giudice di 37 anni finisce una vita di testimonianza, per il 40enne Nava inizia una vita da testimone
A favore della giustizia e contro l’omertà
Due figure di grande senso civico
Rosario Livatino fu senza dubbio un grande uomo e Piero Nava non è da meno. Entrambi hanno fatto sul serio la loro parte. Il giudice dimostrava acume, talento e spiccato senso del dovere. Il testimone oculare del suo omicidio al processo disse: “Lo rifarei, per rispetto di me stesso”
Il Vangelo e il Codice erano le sue bussole
Beatificazione di Livatino
A Rosario Livatino non interessavano una fede esibita o una carriera brillante. Aderiva con sincerità di cuore al Vangelo e con altrettanta sincerità aderiva alla legge per farla rispettare, sapendo però che la legge è sempre solo un mezzo, mentre il fine è la giustizia
E Giovanni Paolo II gridò: “Convertitevi!”
Il monito di Papa Wojtyla contro la mafia
9 maggio 1993, tre anni dopo l’assassinio di Livatino: Giovanni Paolo II, in visita ad Agrigento, lasciando da parte i fogli ufficiali, improvvisò un grido di invettiva, rimasto celebre, contro la mafia: “lo dico ai responsabili: Convertitevi! Una volta verrà il giudizio di Dio!”
Dal “Dio di Roserio” a “Interrogatorio a Maria”
Una breve biografia di Testori
Nasce a Novate Milanese il 12 maggio 1923. Critico d’arte e scrittore, esordisce nel 1960 come drammaturgo. Nel 1977 la morte della madre dà inizio a una nuova fase della sua vita. Il sodalizio con Luchino Visconti, l’amicizia con don Giussani e CL. Testori muore il 16 marzo 1993
Una poetica del sangue e delle viscere
Testori e il teatro
Testori offre molto all’attore, anche al regista, naturalmente, ma di più all’attore. La sua vena drammaturgica sgorga in funzione del corpo – cuore e carne, mente e sesso – dell’attore. È, la sua, una poetica in cui si celebra il mistero della parola che si incarna
“Tutto in lui gridava, ma non vociava, mai”
Testori scrittore
Testori era una voce dolente, feroce nella difesa continua, instancabile dell’uomo (non dell’Uomo) quale che fosse la sua condizione, fosse una bambina sgozzata, un assassino, una figura umana ritratta. E poi bisognava seguirlo, seguire la direzione delle sue parole
- 1
- 2
- 3
- 4
- …
- 7
- Vai alla pagina successiva