“Un esempio da ammirare e imitare”

Papa Giovanni Paolo II

Il rito di canonizzazione: l’omelia di Giovanni Paolo II

“Per indole e vocazione il Moscati fu innanzitutto e soprattutto il medico che cura. Il dolore di chi è malato giungeva a lui come il grido di un fratello a cui un altro fratello, il medico, doveva accorrere con l’ardore dell’amore”



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Laico fin nelle ossa, cristiano fin nel midollo

Il volantino della mostra

Mostra su Moscati al Meeting di Rimini 2002

In occasione del Meeting di Rimini del 2002, l’associazione Medicina e Persona ha realizzato la mostra dal titolo “Laico, cioè cristiano. San Giuseppe Moscati medico”, che pone in evidenza la professione dell’operatore sanitario attraverso la figura di un medico santo



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Collezione Mattioli (anni '50)

Dalla Russia a Milano: il tesoro racchiuso in ventisei casse rosse

La Collezione Mattioli vista da Repubblica

Così il quotidiano “La Repubblica”, in un articolo di Teresa Monestiroli del 5 febbraio 2022, annuncia l’arrivo della Collezione Mattioli dalla Russia a Milano


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La Russia di Putin

La Russia di Putin, l’Ucraina e l’Occidente: una crisi irreversibile?

L’incontro cerca di rispondere a questa domanda, con la testimonianza di due attenti e profondi conoscitori di quel mondo: Marta Ottaviani, giornalista di “Avvenire”, e don Stefano Caprio, sacerdote del Pontificio Istituto Orientale di Roma.

Venerdì 2 dicembre, ore 21, Sala Aldo Moro, viale Santuario 13, a Saronno


Circolo La Bussola

La Russia di Putin, l’Ucraina e l’Occidente

Una crisi irreversibile?

Cara amica, caro amico,

a nove mesi dalla insensata e terribile decisione di Putin di invadere l’Ucraina, il conflitto che si sta drammaticamente consumando nel cuore dell’Europa lascia ancora aperti molti interrogativi.

Ogni giorno sulle sorti di questa guerra siamo ragguagliati, quasi in tempo reale, dai mass media. Un racconto visto “dal fronte occidentale”, cioè dal nostro punto di osservazione. Ma cosa sta succedendo in Russia? Come vivono i russi questa guerra? Quanto è diffuso il dissenso, al di là della dura repressione? A cosa mirano davvero Putin e i suoi generali? Il suo regime è saldo o Putin sta diventando uno “zar di vetro”? Come cambieranno i rapporti tra Occidente e Oriente dell’Europa?

Per cercare di rispondere a queste domande, che vogliono andare al cuore della Russia di Putin, Il Circolo della Bussola ti invita all’incontro “La Russia di Putin, l’Ucraina e l’Occidente: una crisi irreversibile?”, in cui avremo la possibilità di ascoltare la testimonianza di due attenti e profondi conoscitori di quel mondo: Marta Ottaviani, giornalista di “Avvenire”, e don Stefano Caprio, sacerdote del Pontificio Istituto Orientale di Roma.

In preparazione all’incontro di

Venerdì 2 dicembre, ore 21, Sala Aldo Moro, viale Santuario 13, a Saronno

abbiamo preparato, come sempre, un dossier in cui potrai trovare notizie e analisi di approfondimento.

Buona lettura!

Vladimir Putin

Un regime basato su yesmen divisi in clan

La Russia di Putin vista da Anna Zafesova

La giornalista Anna Zafesova racconta la Russia di Putin: un politico folle, una specie di corte con dei clan che combattono per la propria ricchezza e sopravvivenza, dove i generali sono tutti degli yesmen. Il dissenso? C’è, ma viene represso. Eppure questo regime un giorno cadrà


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Anna Politkovskaja

Noi schiavi di una glaciazione politica e umana

La Russia di Putin vista da Anna Politkovskajia

“La Russia di Putin” è stato scritto nel 2004 dalla giornalista d’inchiesta russa Anna Politkovskaja, assassinata nel 2005 con quattro colpi di pistola. “Questo libro parla di un argomento che non è molto in voga in Occidente: parla di Putin senza toni ammirati”


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Vladimir Putin con Boris Eltsin - 1999

Dal Kgb al Cremlino, l’ascesa di uno zar

Come Putin è diventato Putin

Nell’agosto 1999, quando Eltsin annunciò che a succedergli come presidente sarebbe stato Vladimir Putin, nessuno, compresi milioni di russi, aveva idea di chi fosse. Eppure in 20 anni ha trasformato la Russia come nessuno avrebbe immaginato. Ecco come.


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Mosca, piazza Rossa e il Cremlino (foto Wikipedia)

L’imperatore che sogna la “terza Roma”

Putin e l’Occidente

Putin parla di guerra “difensiva” e salvifica per costruire un mondo nuovo guidato dalla Russia. Mosca si considera il “vero Occidente”, quello delle tradizioni contrapposto al “falso liberalismo”. Per sopravvivere, il presidente russo spera in cambiamenti politici favorevoli in Europa e Usa.


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Brigate russe, la guerra occulta del Cremlino, tra troll e hacker. Di Marta Ottaviani

“Brigate russe” all’attacco con fake news e troll

L’altra guerra del Cremlino

Nel suo libro “Brigate russe” la giornalista Marta Ottaviani scava a fondo sull’infowar del Cremlino contro l’Occidente. Applicando la “dottrina Gerasimov” la Russia conduce una guerra ibrida, cercando un “approccio olistico al danno”. Le sue armi? Hacking, troll e fake news


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Manifestazione a Kiev con bandiera dell’Ucraina

Mosca e Kiev tra santi, carestie e regimi

I nodi storici e religiosi fra Russia e Ucraina

Già da metà ‘800 Kiev coltiva un proprio spirito nazionale. I nodi storici, culturali e religiosi sono molto importanti, ma spesso vengono sottovalutati. Eppure svolgono un ruolo significativo in quanto l’Ucraina è il paese ex-sovietico più legato alla “madre Russia”, insieme alla Bielorussia


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Soldati russi

«Gettati in una guerra senza senso»

Le lettere dal fronte dei soldati russi

Il ministero della Difesa ha ottenuto che gli studenti adolescenti facciano, ogni anno, almeno 140 ore di lezione per l’addestramento militare, a scapito delle altre materie di studio e gli insegnanti saranno i veterani. Intanto in Ucraina l’Armata Rossa perde uomini. Nel silenzio totale di Mosca


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Sergej Karaganov (foto Wikipedia)

«La democrazia non sopravviverà»

La profezia di Karaganov

Sergey Karaganov è il presidente onorario del Council for Foreign and Defence Policy, il think tank più influente in Russia. Sue molte idee sulla politica estera di Mosca, dalla “Grande Eurasia” ai princìpi della “dottrina Putin”. Così spiega le mosse e gli obiettivi del Cremlino


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Bandiera NATO (foto Wikipedia)

“Allargamento a Est della Nato: l’errore più fatale”

La profezia di Kennan

George Frost Kennan (1904-2005), padre della politica di “contenimento” nei confronti di Mosca e tra gli architetti del Piano Marshall, scrisse nel 1997 un articolo in cui metteva in guardia sull’allargamento a Est della Nato. “Qui è in gioco qualcosa della massima importanza”


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Il patriarca ortodosso Kirill (foto Wikipedia)

«È ora che la Chiesa dimentichi la Santa Rus’»

Il ruolo della Chiesa Ortodossa russa

Tutti ricordano le controverse parole pronunciate da Kirill, il patriarca di Mosca. Ma come i sacerdoti ortodossi russi stanno vivendo la crisi attuale? “La santa Rus’ non corrisponde a nulla di ciò che c’è oggi. È come se volessimo sempre trascinare con noi questo passato”


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Boccioni - Dinamismo di un ciclista - 1913

Collezione Mattioli

Giovedì 17 Novembre 2022, alle ore 21, presso il Teatro di Regina Pacis, incontro sulla raccolta di arte futurista italiana più importante al mondo, la Collezione Mattioli, allestita presso il Museo del Novecento di Milano.

Dalla viva voce di Giacomo Rossi, nipote di Gianni Mattioli, la straordinaria storia del nonno e della sua passione per l’arte, nonché il racconto da vicino dei capolavori dell’arte futurista.

Circolo La Bussola

COLLEZIONE MATTIOLI

I tesori del Futurismo italiano al Museo del Novecento di Milano

Cari lettori,

un evento eccezionale per la città di Saronno: un incontro sulla raccolta di arte futurista italiana più importante al mondo, la collezione Mattioli, che verrà ospitata a Milano presso il Museo del Novecento.

Il Futurismo, il movimento artistico italiano più noto a livello internazionale, è la corrente che segna in modo radicale il passaggio alla modernità nel contesto delle rivoluzioni culturali delle avanguardie che investono le arti nell’Europa del tempo. Gli interpreti della nuova avventura sono Boccioni, Balla, Carrà, Severini e Sironi, che firmano insieme al fondatore Filippo Tommaso Marinetti i manifesti e i documenti programmatici in cui vengono delineate le istanze poetiche del gruppo: il dinamismo, la “bellezza della velocità”, la vita moderna.

Basti pensare che il Museo del Novecento di Milano ha completamente riallestito le sue sale per fare spazio alle 26 importantissime opere, sculture e quadri, che compongono questa collezione. Lo stesso Museo del Novecento ha presentato l’evento con queste parole:

“La collezione Mattioli è la collezione privata di arte futurista e metafisica più importante al mondo, in grado di competere con le relative sezioni di prestigiosi musei internazionali. Si tratta di un nucleo di 26 capolavori di Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Gino Severini, Giorgio Morandi, Mario Sironi, Amedeo Modigliani, solo per citare i nomi più influenti, che l’unico proprietario Giacomo Rossi, nipote di Gianni Mattioli, ha deciso di cedere al Museo del Novecento in comodato gratuito.”

Vi invitiamo quindi all’incontro che abbiamo organizzato

Giovedì 17 Novembre, alle ore 21, presso il Teatro della Regina Pacis, in via Roma 110, a Saronno

Dalla viva voce di Giacomo Rossi, nipote di Gianni Mattioli, potremo ascoltare la straordinaria storia del nonno e della sua passione per l’arte, nonché conoscere da vicino i capolavori dell’arte futurista. Abbiamo preparato questo Dossier in preparazione all’incontro e per fornirvi strumenti utili ad un approfondimento.

Buona lettura.

 Umberto Boccioni, Materia, Collezione Mattioli

Il “modesto rabdomante” del futurismo

La biografia di Gianni Mattioli

Gianni Mattioli ha dedicato la sua vita a far conoscere il Futurismo italiano nel mondo, grazie alla sua frequentazione e amicizia con pittori e scultori, Depero in testa


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